Facciamo un gioco…
Fatevi un idea qualsiasi su un argomento a vostra scelta.
Fatto? Molto bene…
Ora cercate su internet fatti, opinioni e numeri che possano darvi ragione sull’idea che vi siete fatti…
Fatto? Bene
Avete trovato 7834 fonti che vi danno ragione.
Ora fingetevi un altra persona e ribaltate l’idea fatta in precedenza e pensate di affermare invece l’opposto.
Fatto? Bravi…
Ora cercate su internet fatti, opinioni e numeri che possano darvi ragione sull’idea che vi siete fatti…
Fatto? Bene
Avete trovato 7834 fonti che vi danno ragione.
A questo punto… Diventa interessante…
Vi siete fatti due opinioni su un argomento qualsiasi.
Avete fatto una ricerca di elementi per supportare la vostra tesi, li avete trovati.
Siete sicuri di aver ragione.
1,2,3 stella…. Vincono tutti
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Per i più curiosi… Continuare la lettura…
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Immaginate di essere ora una terza persona che nello stesso argomento precedente, non ha un opinione precisa e allora decide di informarsi leggendo proprio nell’ intento di farsi un idea… E si imbatte proprio nelle vostre altre due persone precedenti… Da un lato c’è una persona che sostiene una tesi A e lo fa con numeri e dati a suo favore… Dall’altro c’è una persona che sostiene una tesi B, di tipo opposto ad A, e lo fa con numeri e dati a suo favore. Entrambi sono così certi di aver regione, forti dei dati raccolti che denigrano non solo la tesi dell’altra persona ma si attribuiscono il privilegio di superiorità intellettuale che consente di denigrare anche la persona stessa, perché questo si sa da sempre è un diritto acquisito dalla ragione.
Dall’altro lato ci siete voi, che non conoscete bene l’argomento, che avete letto e visto i dati di entrambe le opinioni ma che non conoscendo bene il contesto fare un po’ di fatica a disciminarne i contenuti tra l’attinente e l’errato, il fuori contesto oppure il fazioso.. e quindi vi prendete un attimo di tempo in più per farvi un idea, per schierarvi, per ricercare l’ordine delle fonti prima di farvi un opinione. Vi distrate talmente tanto che non vi ricordate chi fossero le persone che sostenevano la prima o la seconda tesi perché alla fine, loro non sono né importanti ne determinanti nella formulazione della vostra idea personale perché questa si basa sui fatti, sui dati, sul conosciuto e sul ragionamento e non su chi lo ha espresso…
Ed ecco che la vostra idea inizia a prendere forma, è passato del tempo da quando vi siete imbattuti nell’argomento, non siete certi di aver ragione perché sapere benissimo che in qualsiasi punto della vostra analisi potrebbero esserci degli errori, vostri o delle fonti di informazione che avete considerato, però avete una vostra idea personale…
Ecco, sappiate che in questo caso non conta trovare chi vi dà ragione o combattere con chi vi dà torto… Conta essere pronti a metter tutto in discussione se davvero ne vale la pena, altrimenti andare oltre sapendo che non saranno ragione o torto su un argomento che ci rendono persone migliori di altre e che ci danno diritto di giudicare le vite altrui, sapendo che non saranno 7834 fonti che ci danno ragione a garantire la nostra vittoria ne 7834 che ci danno torto a garantire la nostra sconfitta quanto piuttosto un confronto anche in contraddittorio con una persona civile a permetterci di esplorare altri punti di vista e ad accrescere il valore e gli orizzonti del nostro pensiero.
Vincere o perdere su un opinione non ha rilevanza perché se la mia ragione per qualsiasi aspetto o motivo si tramuta in sofferenza per qualcuno alla fine ciò che sento è solamente che abbiamo ancora e nuovamente perso tutti…