INTEGRITA’
L’essere integro, intero, intatto; lo stato di una cosa che possiede tutte le sue parti, i proprî elementi e attributi, che conserva intatta la propria unità e natura, o che non ha subìto danni, lesioni, diminuzioni quantitative o qualitative: salvaguardare l’i. del territorio nazionale; verificare l’i. dei sigilli, controllare che siano intatti; restituire un testo alla sua i., quando ci sia giunto mutilo o alterato; difendere l’i. della lingua, preservarla da contaminazione di parole straniere e sim.; osservare, applicare le leggi nella loro i., interamente, pienamente, senza eccezioni o omissioni; i. di un corpo(umano), l’esser sano, illeso, atto a tutte le sue funzioni; e con riferimento allo stato di verginità della donna: i. dell’imene, i. verginale, o assol. integrità. 2. In senso morale, l’essere integro, incorrotto; onestà, rettitudine assoluta: i. di vita, di costumi; l’i. dei giudici, dei testimoni, di un funzionario. Anche, l’essere intatto, privo di colpa o di accusa: i. del nome, della fama, dell’onore.
che conserva intatta la propria unità e natura, o che non ha subìto danni, lesioni, diminuzioni quantitative o qualitative
Che parola fantastica, oggi mi senti di dire che dovremmo avere tutti una certa ambizione nei confronti di questa parola, come se fosse un risultato da raggiungere, come se fosse un obiettivo di una vita, come se di fronte ad uno specchio quando il nostro sguardo cerca qualcosa, dovrebbe vedere anche il senso di quel termine, attraverso il nostro volto, il nostro corpo e quello che viene riflesso dovremmo cercar di vedere la nostra integrità.
Avete notato con quale forza, determinazione e anche violenza la nonna difenda il significato di quel termine?